L’udienza per Shabbar, il padre della 18enne Saman Abbas, è stata rinviata a causa del congedo del giudice.
Un lungo caso quello di Saman Abbas, fatto di misteri, indagini e scoperte venute a galla. Dopo l’arresto del padre, Shabbar, l’udienza in tribunale era prevista oggi. Come l’autopsia sul cadavere della ragazza rinviata di qualche giorno, anche l’appuntamento in tribunale di oggi è stato posticipato. La motivazione: il congedo del giudice istruttore. La prossima data dell’udienza verrà comunicata in seguito.
Salta l’udienza di oggi per Shabbar Abbas, il padre di Saman Abbas, la giovane 18enne pakistana uccisa per mano della sua famiglia dopo il suo rifiuto ad un matrimonio combinato con sui cugino. Dopo l’arresto del padre, lo zio Danish ha rivelato alle forze dell’ordine il luogo dove era stato sepolto il cadavere di Saman, portando alla riesumazione di esso e alla prossima autopsia (al momento rimandata).
Il rinvio dell’udienza
Il corpo di Saman è stato ritrovato nelle campagne vicino al casolare dove abitava, ancora perfettamente intatto. Nonostante l’autopsia non sia ancora avvenuta, non ci sono dubbi che il cadavere appartenga alla giovane. E ad essere rimandata è anche l’udienza prevista oggi per il padre della giovane, Shabbar Abbas.
Il posticipo sarebbe causato dal congedo del giudice in Pakistan. “Il giudice istruttore è in congedo, quindi oggi non si svolgerà alcun procedimento. La data della prossima udienza sarà comunicata in seguito”, ha dichiarato un funzionario del tribunale.
Dopo essere fuggito dall’Italia insieme a sua moglie Nazia Shaheen, Shabbar è stato arrestato il mese scorso nella provincia del Punjab, con l’accusa di essere stato il mandante dell’omicidio di sua figlia. Il padre di Saman si è presentato davanti al giudice istruttore di Islamabad il 24 novembre, e sono stati consegnati al suo avvocato i documenti ricevuti dal governo italiano per studiare il caso.